La guarigione dalla sterilità
"Ecco io sono il Signore, Dio di ogni carne; c'è forse qualcosa di troppo difficile per me?" Geremia 32:27
Il mio nome è Rosa e vorrei raccontarvi il momento decisivo della mia esistenza. Cresciuta ascoltando le storie della Bibbia raccontate con affetto da mio nonno, ho però incontrato personalmente il Signore solo all’età di 19 anni. Nonostante avessi sempre respinto la fede in cuor mio e pensassi di essere troppo giovane per le questioni spirituali, la scomparsa di mio nonno ha scosso le certezze della mia giovinezza e mi ha fatto riflettere sulla fragilità della vita. Ho avvertito il bisogno di incontrare il Signore faccia a faccia, di comprendere la promessa della vita eterna, e così ho iniziato a pregare segretamente nella mia stanza. Il Signore ha toccato la mia vita, trasformandomi in una nuova creatura.
La Prova
“Lei aveva il cuore pieno di amarezza e pregò il Signore piangendo abbondantemente” (1 Samuele 1:10). Questo versetto rappresenta il mio stato d’animo durante l’anno successivo al mio matrimonio nel settembre 2014. Nonostante la gioia di unire le nostre vite, il desiderio di avere un figlio in me mio marito tardava ad avverarsi. Dopo consultazioni con uno specialista, la notizia della mia sterilità a causa di complicazioni legate a un intervento chirurgico adolescenziale ha scosso il mio mondo. La mia anima era intrisa di amarezza, ma Dio era lì vicino a me.
La Risposta
“La mia grazia ti basta” (2 Corinzi 12:9). Dio ha risposto alla nostra ricerca spirituale, rivelando che la Sua grazia era sufficiente. Abbiamo compreso che cercare prima il regno di Dio significava avere tutto, anche se la scienza affermava l’impossibilità di concepire. Nonostante i fallimenti nei tentativi di procreazione assistita, abbiamo depositato completamente la nostra fiducia nelle mani di Dio. Nel mentre, il tempo passava, ma la nostra attesa ha portato una trasformazione, poiché Dio ha promesso di convertire il nostro deserto in un terreno fertile.
Il Miracolo
“Nessuna Parola di Dio rimane inefficace.” Nel 2016, il Signore ha parlato e annunciato il tempo di ricevere il nostro dono. La gioia della gravidanza è stata però seguita da un doloroso periodo di perdita. Nonostante ciò, ho mantenuto la fede e ho ripetuto gli esami, scoprendo che le mie tube erano miracolosamente guarite. La prova serviva a completare l’opera di Dio e, nel dicembre 2016, durante un’appello spirituale, una promessa di sterilità è stata ribaltata: l’anno successivo abbiamo accolto la nostra prima figlia, Maria. Successivamente, nel febbraio 2019, abbiamo abbracciato il nostro secondo miracolo, Marta.
L’Incoraggiamento A chi legge, indipendentemente dalla prova o dal deserto che affronti, mantieni la fede e riponi la tua fiducia in Dio. Alla tua “Sentenza”, ricorda che nulla è troppo difficile per il Signore (Geremia 32:27). Rosa V.
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