LA TESTIMONIANZA DI
MARIA LENTINI
Mi chiamo Maria della chiesa di Grumo Nevano. Ricordo ancora chiaramente l’episodio legato a Giuseppe e alla sua malattia. Fu un periodo molto particolare per me e chiedevo a Dio di operare potentemente visto che la situazione era davvero difficile. Una sera, in una delle tante serate in cui si pregava per lui e per il suo problema, ho sentito nel cuore il profondo desiderio di pregare come mai avevo fatto, come se Giuseppe fosse mio figlio. In quel momento, Dio ci ha benedì grandemente. Dopo il culto il Signore mi mise nel cuore di fare qualcosa di più, e così chiesi ad alcune sorelle di prendersi un’impegno importante insieme a me, ovvero pregare a catena tutte noi in modo specifico per Giuseppe, affinché il Signore stendesse la sua mano e operasse in modo glorioso. Così giorno per giorno, nello stesso orario, se possibile ci riunivamo altrimenti in qualsiasi posto in cui ci trovassimo interrompevamo qualsiasi cosa stessimo facendo e dedicavamo quel momento da spendere in preghiera per Giuseppe. Tutto questo sarebbe continuato finché non avremmo ricevuto una risposta dal Signore. Ricordo con immensa emozione che, quando pregavo per Giuseppe con il desiderio e la certezza che Dio avrebbe steso la sua mano, il Signore benediceva potentemente anche la mia vita. Ho veramente sentito la potenza di Dio invadere tutto il mio essere. In una di quelle preghiere, nel profondo del mio cuore, sentii una grande calma e certezza che il Signore avrebbe compiuto un miracolo.
Quando andavamo al culto e Rossella testimoniava, a volte scoraggiata, afflitta, giustamente preoccupata per il figlio, mi si stringeva il cuore. Non è facile per una mamma, poiché i figli sono la parte migliore di noi. E quando lei testimoniava con emozione e lacrime, io sapevo dentro di me che Dio avrebbe operato perché il Signore me lo faceva sentire. E ogni volta che Rossella ci parlava di Giuseppe, aspettavo sempre che dicesse quelle parole magiche: che il Signore aveva steso la sua mano. Nel suo scoraggiamento dal mio posto pregavo per lei e ripetevo a Dio: “Grazie, Signore. Grazie per aver compiuto quest’opera potente. Grazie perché tutto è compiuto nel tuo amore, nella tua grazia.” È stato un’esperienza unica e meravigliosa per me.
Aspettavo con ansia quindi che lei testimoniasse dell’opera di Dio e finalmente quel giorno arrivò. Rossella testimoniò che durante uno dei controlli ospedalieri, i medici non sapevano spiegare come tutto si fosse fermato improvvisamente. In quel momento, scoppiai in lacrime e piansi molto, ringraziando sinceramente il Signore. Era un ringraziamento profondo. Mi reputo davvero grata al Signore perché certe esperienze ci segnano, ci fanno maturare e crescere, ma soprattutto ci fanno amare di più il Signore e il nostro prossimo. In queste difficoltà e circostanze, abbiamo l’onore di vedere l’opera di Dio, la sua mano muoversi gloriosamente e potentemente, poiché il Signore ama farci solo del bene. Oggi, Giuseppe è diventato un giovane splendido, pieno di salute, un figlio di Dio a cui tengo profondamente. Ogni volta che lo vedo, mi emoziono pensando a tutto ciò che è accaduto e a tutta la potenza di Dio che può trasmettere la sua testimonianza che esprime la potenza del nostro Padre Celeste.
LE vostre storie
Le testimonianze di altri che hanno avuto la gioia di raccontare miracoli
Ti invitiamo a visitare la sezione racconti di fede del nostro sito, dove troverai le voci toccanti di coloro che hanno condiviso le proprie esperienze di miracoli e guarigioni.
Ogni testimonianza è un capitolo unico di questa straordinaria narrazione collettiva, un racconto intimo di fede, avente al centro la potenza di Dio.
Immergerti nelle esperienze condivise da individui che, come te, hanno trovato conforto e ispirazione attraverso il potere straordinario dei miracoli del Signore.
Speriamo che queste storie possano aggiungere una dimensione più profonda al tuo percorso e portare ulteriore luce alla tua personale scoperta di meraviglie e speranze.