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La storia di

Rossella Lamberti

Scrittice del libro "La Gioia Di Raccontare Miracoli"

Mi chiamo Maria Rosa Lamberti, per tutti Rossella, ideatrice di questo piccolo testo dal contenuto straordinario. Posso affermare in verità che Dio ha guidato dall’alto ogni singolo gesto, parola e progetto legato ad esso, ogni cosa nel giusto tempo. Tutto è nato in una precisa circostanza, quando nel momento più buio della mia vita ho fatto una promessa al Signore. Se avessi operato un miracolo, io l’avrei gridato a tutto il mondo. Tutto ciò è frutto dell’attempimento di quella promessa. Ancora mi commuovo al dolce pensiero e al grande ricordo di quei giorni, quando i miei occhi hanno realmente visto miracoli diversi ma unici, insieme a me coloro che mi hanno sostenuta, aiutata ed amata. La mia vita è stata segnata dal piano di Dio fin da quando ero fanciulla. Ho vissuto eventi tremendi, ho conosciuto lo sconforto più profondo e la vera disperazione. Ho visto la vita di mio figlio Giuseppe mutare da un giorno all’altro a causa di una terribile malattia, e non esiste sulla terra cosa più atroce per una mamma. Ma poi il meraviglioso epilogo che vi sarà svelato nella lettura di queste piccole ma stupende pagine. Ogni singolo lettore ne ha tratto benedizione ed incoraggiamento, e tutto questo rallegra il mio umile cuore. Grata per sempre al mio grande Dio per la sua misericordia, vi esorto a meditare sull’assoluta potenza divina e dell’amore unico che ogni uomo può ricevere dal cielo.

A TU PER TU CON L'AUTRICE

Q&A
Tutte queste esperienze hanno plasmato la mia fede come se Dio l’avesse lavorata a tal punto da farle assumere la forma di un vaso, bello, bellissimo, ma se lo osservi da vicino noti tante crepe, saldate però col fuoco, rendendo il vaso resistente, forte e soprattutto di grande valore, perché ha ricevuto il tocco del Maestro per eccellenza. La fede di un cristiano a volte è debole, fallace, ma se confidi in Dio, allora attraverso di essa potrai vedere miracoli.
La mia più alta speranza è quella di trasmettere ad ogni singolo lettore, attraverso queste pagine, la mqestosa grandezza e onnipotenza del Dio vivente, il suo infinito amore per gli uomini, la perfezione in ogni suo disegno per la nostra vita e la mia immensa gratitudine.
Durante queste esperienze, così forti e dolorose, posso dire che ho trovato il mio sostegno nell’Eterno. È stato per me come un bastone, dove ogni giorno ho potuto appoggiare la mia mano su esso e trovare aiuto nel cammino. Quel cammino a tratti talmente duro da temere di sprofondare negli abissi. Egli mi ha sostenuto con la sua forza. Inoltre mi ha circondato di una famiglia materiale e spirituale meravigliosa. Ecco, loro sono stati insieme a Dio il mio grande sostegno.
Oggi, vedendo la gloria di Dio e i frutti legati alla creazione di questo libro, posso affermare con certezza che il nemico non voleva assolutamente che ciò avvenisse. La meravigliosa opera materiale avvenuta in Africa e quella spirituale nel cuore dei lettori non erano affatto nei suoi piani. Tra le pagine scoprirete tutti i particolari delle sfide vissute durante i mesi che accompagnarono la scrittura di quelle pagine, ma vi anticipo la più terribile. Il giorno 17 agosto 2020, giorno del ventesimo compleanno di mio figlio, sono stata vittima di un grave incidente. Una potente scossa elettrica ha attraversato ogni angolo del mio corpo, facendomi svenire e lasciandomi senza avere nemmeno più la possibilità di poter camminare. Quando ho ripreso conoscenza, ho capito che Dio non avrebbe permesso che fossi morta. Dovevo portare a termine la promessa fatta anni prima e che era ancora a metà della sua realizzazione. Del resto è stato un processo lungo e a volte faticoso per me. Nel riportare sul foglio ogni singolo momento ed emozione di quei periodi ha provocato in me non poca sofferenza, perché ciò mi costringeva a ripercorrere nella mente di nuovo quel profondo dolore, anche se poi consolato dalle liete opere del mio grande Dio.
I momenti difficili accompagnano la vita di tutti. Ogni singolo giorno si lotta con le difficoltà della vita. Poi ci sono dei momenti talmente bui dove ti senti mancare la terra, sulla quale poggiare i tuoi piedi. Dove ti senti essere travolto e ti senti solo, pensando di non farcela, non trovi via di uscita e ti chiedi perché a me. Beh, quei momenti li ho attraversati anche io e nel dolore ho fatto una cosa sola: mi sono chiusa in camera e ho gridato a Dio come un figlio fa con suo padre. Ho lasciato che lui mi consolasse e poi ho imparato ad avere fiducia. Ecco, parla con Dio, raccontagli tutto, apri il cuore e fidati.

Spesso mi ritrovo a pensare a progetti futuri, e ne ho in mente tanti. Vorrei andare in Africa da quei bimbi che mi hanno mandato un mazzo di fiori ed un bel quadro fatto dalle loro mani. Li vorrei stringere al mio cuore e dirgli quanto li amo. Desidererei tradurre il libro in lingua inglese e francese per farlo arrivare lontano. E poi, a dire il vero, c’è una storia che non è scritta nel libro. Una storia che ha stravolto completamente la mia vita. Una storia forte, così forte che per il momento non ho ritenuto opportuno scrivere. Ne parlo poco, tanti la conoscono, ma tanti invece no. Se un giorno Dio mi farà sentire nel cuore di farlo, allora ubbidirò. Nel frattempo prego per questi progetti che chiedo possano essere realizzati solo se sono per la sua volontà.

sostegno africa
Sostegno per l'opera

Il libro promuove l'opera missionaria in Africa

Il libro sostiene in modo indiretto l'aiuto dato ai bimbi sordomuti in Africa, in Burkina Faso. Quelli mostrati nell'immagine qui di fianco sono degli apparecchi acustici che hanno dato la possibilità a tanti bambini di poter ascoltare per la prima volta il mondo intorno a loro. 

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