Una guarigione impossibile – Maria V.

Sono Maria, e vorrei parlarvi del periodo che ha rivoluzionato la mia vita, tanto importante quanto difficile. Ma partiamo dalle basi. Fin dalla mia tenera età ho sentito parlare di Dio, sapevo della Sua esistenza e della Sua Bontà, che Egli era con me anche se i miei occhi non Lo vedevano e che nei momenti più bui sarebbe bastata una preghiera per cambiare la tristezza in gioia. Appena compiuti 18 anni cominciai a sentirmi molto male, avevo mal di testa così forti da dover stare sempre al buio senza vedere ne sentire nessuno. Così feci una risonanza magnetica per cercare di capire cosa mi stesse succedendo e perchè. Una volta fatta la portammo alla neurologa la quale vedutala, fece una faccia strana, forse anche spaventata. Le chiesi spiegazioni ma non volle parlarne, ciò che mi disse era di ripeterne un’altra d’urgenza.

Qualcosa non andava.
Quando feci la seconda risonanza, questa volta lunga tre ore, il Signore praparava il mio cuore ad una risposta forte. Terminato l’esame mi raggiunsero i radiologi che mi dissero: “TU HAI UN TUMORE AL CERVELLO”. Può sembrare assurdo per chi legge, ma nel mio cuore scese una grande pace, di quella che proviene solo dal Signore. Sapevo che Egli aveva permesso ciò in quanto aveva un Piano Meraviglioso, d’altronde noi siamo sue creature, e non può volere il nostro male. Com’é scritto in Geremia 29:11:“ «Infatti io so i pensieri che medito per voi», dice il Signore: «pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.» ” .
Risuonarono dentro me le parole di un canto che mi ha accompagnato durante tutto il tempo della malattia, “Se Dio Fa, Egli é Dio. Se Dio non Fa, Egli é Dio. Se la Malattia Viene Egli é Dio, Se mi guarisce Egli é Dio. Se tutto va bene Egli É Dio, ma se non va bene Rimane il mio Dio. Io Non Lo Adoro per quello che Egli fa, ma per quello che Egli É. Accada quel che accada Sempre Sarà il Mio Dio.” A prescindere da quale sarebbe stata la Sua volontà per me, riconobbi che avrei dovuto adorarLo per quello che Egli É, non per quello che avrebbe o non avrebbe fatto.

Le cose peggiorarono.
Cominciai ad avere crisi epilettiche di grande male, convulsioni che giorno dopo giorno aumentavano, perdita della memoria, difficoltà a capire ed usare il linguaggio. Non avevo più il controllo del mio corpo quindi fui obbligata ad assumere farmaci sedativi tra quelli più potenti. Non potevo più muovermi di casa, la mia famiglia doveva svegliarmi per aiutarmi a mangiare, portarmi in bagno, insomma non potevo fare niente da sola.

Diventai una vegetale.
Ormai la malattia mi stava letteralmente strappando la vita, da ogni punto di vista. Stavo per morire, così i medici decisero di operarmi. Non é stato affatto semplice continuare a tenere duro, ci sono state tanti momenti di rabbia, delusione, sconforto, ma in ognuno di essi il Signore é stato con me. Ha sempre ascoltato il grido del mio cuore, non ha mai rivolto il Suo Sguardo altrove, con la Sua benigna mano mi ha rialzata. “Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio! Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te; quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno; quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà, perché io sono il Signore, il tuo Dio”
‭‭-Isaia‬ ‭43‬:‭1‬ .

Ictus, Paralasi Totale, Paralisi Parziale, Eschemie, Emoraggie, Diplopia, Disturbi Motori, Disturbi del linguaggio, erano alcune tra la lunghissima lista di parole scritte sul foglio consegnatomi con tristezza dal neurochirurgo. I medici erano certi che non ce l’avrei fatta o che, in caso fossi rimasta in vita, non sarei riuscita a parlare, muovermi o camminare. Di solito andava così. “So che il Mio Dio queste cose non le permetterà”, dissi dopo aver firmato.

Il 14 Settembre 2022
mi aspettava quella sala operatoria, fredda e particolare allo stesso tempo, come tutto ciò che stavo vivendo fino ad allora. Sapevo che comunque sarebbe andata il Signore aveva un piano meraviglioso. Continuavo a credere che Egli mi stesse forgiando come un vasaio fa con il suo vaso. Non avrei potuto contestare il mio creatore, la mia vita dipendeva dalle Sue Mani, Egli Aveva Il Controllo!.

Dopo 11 lunghe ore di intervento mi svegliai, ed ero ancora lì in sala operatoria che già cominciai a parlare. Tutti si meravigliarono, non riuscivano a credere che parlassi e mi muovessi perfettamente, senza aver subito neanche un minimo danno. Tornai a casa dopo soli 4 giorni dall’intervento. Passò qualche tempo, e in lacrime ci chiamarono dall’ospedale comunicandoci che tutto era andato nel migliore dei modi, che non era rimasta neanche una piccolissima traccia del tumore e che miracolosamente non avrei dovuto fare né radioterapia né chemioterapia. Con la Sua infinita bontà, Dio ha permesso che fosse sradicato completamente tutto il grande male che c’era, Togliendo tutto ciò che mi stava portando alla morte, cambiandolo in vita.

Un anno dopo
A distanza di un anno dall’intervento tutto é perfetto, come se nulla fosse successo. I dottori ancora non riescono a crederci, e continuano ad affermare che c’é stato qualcuno di più grande che ha guidato le loro mani durante l’operazione. Poichè il Signore è un Dio Grande, e non lascia mai niente in sospeso. Sulla mia vita era stato stabilito un decreto di morte, ma il Signore é sceso a combattere per me. “«La morte è stata sommersa nella vittoria». «O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo?»”
-1 Corinzi 15:55

Caro lettore, sono qui a dirti che anche quando tutto é buio e la prova sembra essere insuperabile, ricorda che il Signore vede più lontano di noi, Egli fa si che tutto cooperi al nostro bene. Ciò che ai tuoi occhi può sembrare finito, nelle mani di Dio può trasformarsi in un meraviglioso inizio; Ciò che ai tuoi occhi può sembrare una sconfitta, nelle Sue mani può trasformarsi in una grande vittoria; Ciò che ai tuoi occhi può sembrare morte, nelle Sue mani può trasformarsi in vita; Basta semplicemente affidarsi e Fidarsi di Lui.

“Io ho riconosciuto che tutto quel che Dio fa è per sempre; niente c’è da aggiungervi, niente da togliervi; e che Dio fa cosí perché gli uomini lo temano.”
‭‭-Ecclesiaste‬ ‭3‬:‭14‬ ‭‬‬

Maria V.